Fashion Beyond Waste - Upcycling of textiles and leather goods

EN The 107th edition of Pitti Uomo in January 2025 has just passed, and Florence bids farewell to the many projects and companies that exhibited their new fashion collections at the Fortezza da Basso, the Renaissance fortress centrally located at the heart of the world's catwalks.

From January 14 to 16, discussions were not only about sartorial fashion and the valorization of men's brands and accessories but also, from a sustainability perspective, about the topic of waste materials and their regeneration into unique garments and accessories. On this precious occasion for international fashion, 13 brands gathered in the Sassetti space and presented their collections using recycled materials and upcycling techniques at the Fashion Beyond Waste event.

The event was promoted by the Italian startup Zero Waste, founded by Gabriele Rorandelli and Alessio Troisi, which has been involved in the circular economy production of textiles and leather goods for several years. From the recovery of quality fabric and leather scraps, it offers new opportunities to designers and artisans and does so through a physical hub based in Scandicci, a few kilometers from the center of Florence, but also through the marketplace.

The entire life cycle of materials is rethought to limit waste and promote the recycling and reuse of waste materials. Among these is Bobkova Official, a Ukrainian brand founded by designer Christina Bobkova, which offers women's clothing with a minimalist style, but also ByVarga, based in Hungary, specializing in high-end handcrafted footwear. There is also the brand created by Giorgia Andreazza, which uses, among other materials, glass fibers.

Then, a special guest: Franco Gabbrielli, designer and entrepreneur, who presented his new project, Rereri Bags, which aims to redefine the concept of sustainable fashion in the world of leather goods. Among the emerging brands is Rereri, an acronym for recovery, responsible, revolutionary, which also organized workshops for the occasion using leather recovered from the archives of major luxury brands.

Fashion Beyond Waste is therefore proposed as an important innovative event in the fashion sector that valorizes productions from waste materials and encourages designers and consumers to rethink their approach to fashion. IT La 107ª edizione di Pitti Uomo di gennaio 2025 è appena trascorsa e Firenze saluta i tantissimi progetti e aziende che, nella Fortezza da Basso, il rinascimentale e centrale fortino cittadino al centro delle passerelle mondiali, hanno esposto le loro nuove collezioni moda.

Dal 14 al 16 gennaio, si è parlato non solo di moda sartoriale e di valorizzazione dei brand maschili e degli accessori, ma anche, nell’ottica della sostenibilità, dei materiali di scarto e della loro rigenerazione in capi e accessori unici.

In questa preziosa occasione per la moda internazionale, 13 brand si sono radunati nello spazio Sassetti e hanno presentato le loro collezioni utilizzando materiali riciclati e tecniche di upcycling durante l’evento Fashion Beyond Waste.

L’evento è stato promosso dalla startup italiana Zero Waste, fondata da Gabriele Rorandelli e Alessio Troisi, che da alcuni anni è impegnata nella produzione di economia circolare di tessili e pelletteria. Dal recupero di scarti di tessuti e pelli di qualità, offre nuove opportunità a designer e artigiani e lo fa attraverso un hub fisico con sede a Scandicci, a pochi chilometri dal centro di Firenze, ma anche tramite il marketplace.

L’intero ciclo di vita dei materiali viene ripensato per limitare gli sprechi e favorire il riciclo e il riutilizzo dei materiali di scarto. Tra questi, c'è Bobkova Official, un brand ucraino fondato dalla designer Christina Bobkova, che propone abbigliamento femminile con uno stile minimalista, ma anche ByVarga, con sede in Ungheria, specializzato in calzature artigianali di alta gamma. C'è anche il marchio creato da Giorgia Andreazza, che utilizza, tra gli altri materiali, le fibre di vetro.

Poi, uno special guest: Franco Gabbrielli, designer e imprenditore, che presenterà il suo nuovo progetto Rereri Bags, che mira a ridefinire il concetto di moda sostenibile nel mondo della pelletteria. Tra i marchi emergenti c’è Rereri, acronimo di recupero, responsabile, rivoluzionario, che ha organizzato per l’occasione anche dei workshop utilizzando pelli recuperate dagli archivi dei grandi marchi di lusso.

Fashion Beyond Waste si propone dunque come un importante evento innovativo nel settore della moda che valorizza le produzioni da materiale di scarto e incoraggia designer e consumatori a ripensare il loro approccio alla moda.